Seminario di crescita personale: perché ci complichiamo la vita con i pensieri tossici?

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Data / Ora
Date(s) - 11 gennaio
18:00 - 21:00

Luogo
Ibis Milano Centro

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Tra venti anni non sarete delusi dalle cose che avete fatto… ma da quelle che non avete fatto. Levate dunque l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.
(Mark Twain)

Hai mai la sensazione di vivere una vita, un po’ bloccata, complicata, veramente complicata? Pensi mai che ciò che ti circonda sia fatto esattamente per crearti qualche difficoltà? Avresti voglia di avere una mente più libera, più leggera?

In realtà spesso non è la vita ad essere complicata, ma siamo noi bravissimi a complicarcela, perdendoci in labirinti mentali costruiti ad hoc, ed elaborando pensieri tossici molto dannosi. 

In realtà tante cose potrebbero essere  più semplici se solo capissimo quali sono i meccanismi che attivano questi cortocircuiti mentali.images-5

Dovremmo sempre considerare che tenere lontani quei pensieri che alimentano la frustrazione, la paura, la rabbia, la tristezza, la disperazione e sintonizzarsi su pensieri di speranza, allegria, fiducia, ottimismo e benessere è un atteggiamento che rende la vita sicuramente più facile.

 

In anni recenti la scienza ha dimostrato che il nostro cervello è malleabile, in quanto possiede una caratteristica chiamata neuroplasticità che gli permette di generare nuovi circuiti neurali e di rinnovarsi di continuo. 

Ed è su queste cose che ci concentreremo, in modo semplice e chiaro.

Durante il nostro seminario

  • vedremo perché pensiamo queste cose e in che modo questi pensieri ci ostacolano 
  • capiremo cosa sono i pensieri tossici
  • vedremo come funzionano i meccanismi mentali alla base dei pensieri tossici
  • capiremo come superarli
  • capiremo come imparare ad essere più leggeri

Allora se hai voglia di rispondere ad un po’ di domande che ti frullano nella testa, vieni al seminario!

Pensa che tutto quanto condiziona, e ha condizionato, la nostra vita: i nostri genitori, la scuola, i nostri parenti, le nostre prime storie d’amore, i nostri amici.

Potremmo, sotto certi punti di vista, pensare a noi come a dei computer in cui ci sono dei software installati, che in certi momenti partono automaticamente…

La buona notizia è che questi software sono riprogrammabili.

Quando sono andato a scuola, mi hanno chiesto cosa volessi diventare da grande. Ho risposto “felice”. Mi dissero che non avevo capito l’esercizio e io risposi che loro non avevano capito la vita – John Lennon