Non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza – J.W.Ghoethe
Il titolo di un bel film di molti anni fa (1988) era LA VITA E’ UN LUNGO FIUME TRANQUILLO – invito a cercarlo, molto bello – e la storia procedeva confermando l’esatto contrario del titolo!
Certamente, tutti sappiamo che la vita è fatta di alti e bassi, salite e discese e così via. Ma il punto centrale non è questo. Il punto è: che dire quando sembra che tutto vada per il peggio? Che fare quando le discese sembrano finite e troviamo solo salite? Quando tutto crolla?
Proviamo a fare insieme un riflessione su come potremmo affrontare questi periodi neri – magari un po’ troppo lunghetti – senza uscirne massacrati e troppo debilitati.
E’ bello – e nobile – occuparsi dei problemi degli altri, ma i problemi degli altri devono restare problemi degli altri. Aiutare non vuol dire farsi carico. Non dobbiamo confondere l’empatia – o la simpatia – con la necessità di accollarci i problemi di tutti coloro che ci circondano. Marito, moglie, figli, genitori, amici, colleghi, etc. tutti guardano a noi come una colonna? Come un supporto fondamentale? Ok, bello ma non necessario. Imparare a gestire un sano egoismo vuol dire farsi un regalo importantissimo. Certo, la cooperazione nella vita è fondamentale, ma noi veniamo prima di tuo. Anche perché, se non stiamo bene noi, come facciamo da aiutare gli altri?
Impariamo ad abbandonare le nostre paure. E’ comunque vero che le prove possono renderci più forti, ma è altrettanto vero che le paure ci bloccano e non ci permettono di progredire. Quando tutto sembra andare male, le paure si amplificano e la mente fa da cassa di risonanza a tutto ciò che è negativo. Tutto sembra peggio, e diventa veramente difficile prendere decisioni e andare avanti. Dovremmo imparare a dire: ok, lo faccio! Certo per alcune cose non sarà così facile, ma provate a pensare alle 5-6 cose su cui siete bloccati: quali sono veramente quelle molto difficili da affrontare? Forse una o due. Allora le altre si possono affrontare, con un po’ di coraggio.
Molti uomini hanno vita di quieta disperazione: non vi rassegnate a questo, ribellatevi, non affogatevi nella pigrizia mentale, guardatevi intorno. Osate cambiare, cercate nuove strade – Film L’attimo Fuggente
Qualsiasi ferita, anche la più profonda, prima o poi si rimargina. Tutto passa, se sviluppiamo la capacità di guardare avanti. Provate a pensare a qualcosa che vi è successo in passato e a come l’avete superata. Ognuno di noi ha una forza interiore che a volte neanche conosce. Ed è li che andiamo a pescare nei momenti di bisogno. Sforzarsi di cercare il lato positivo delle cose non è un’attività da stupidi, ma un intelligente allenamento per abituare la nostra mente ad una nuova visione delle cose. Certo, un allenamento richiede sempre costanza e disciplina. Ma la visione positiva dello cose aiuta sempre a rimarginare anche le ferite più dolorose e a superare i dolori più profondi.
Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta – Dr Seuss
E’ vero, cadere fa male, anche molto, ma è pur vero che tante volte le situazioni negative in cui ci imbattiamo sono il tutto di proiezioni che la nostra mente ha creato. Certo, fa male comunque, ma è possibile imparare dalle proprie cadute? E’ possibile apprendere qualcosa dalle situazioni negative che viviamo, e farne tesoro per il futuro? Certamente sì. Non è facile, ma è possibile. Ripensare alle proprie situazioni, ai passi fatti, alle decisioni prese, ci può portare ad una lettura utile e salutare per il futuro.
Non dimentichiamo mai che il potere che abbiamo sulla nostra vita è tantissimo. Sicuramente non possiamo indirizzare esattamente la nostra vita sui binari desiderati, ma possiamo sicuramente darle una direzione. Potremmo avere più controllo di quanto immaginiamo, se solo diventassimo consapevoli di questo. Credere nella propria forza aiuta a raggiungere risultati inaspettati.
Il problema non è il problema. E’ il tuo atteggiamento nei confronti del problema che crea il vero problema – Capitano Jack Sparrow – non è un filosofo, ma ha il suo perché
Potrà sembrare ovvio, ma può essere utile sottolineare che senza momenti negativi, non potremmo apprezzare quelli positivi! Tutto sembrerebbe ovvio e scontato. Certo, adesso molti di voi staranno pensando: magari ad avere solo momenti positivi, bel problema!! Ma non è così. A parte che sarebbe impossibile – nessuno al mondo ha una vita fatta solo di piacere, nessuno – la vita offre continuamente un visione duale delle cose, ed imparare a convivere con questa situazione ci permette di diventare più forti consapevoli.
Se ci facciamo conquistare da una mentalità negativa, essa prenderà il controllo di tutto. Quanto ci vuole ad essere positivi? Quanto ci vuole a cercare il buon umore dentro di noi ed a fare un sorriso alle persone che ci circondano? Lamentarsi continuamente attiva circuiti neurali pessimi. Il nostro cervello si nutrirà del nostro continuo cattivo umore, imparando ad usare solo quello – il concetto è un po’ semplificato, ma non lontano dalla realtà. Allora andiamo alla ricerca delle cose che ci mettono di buon umore e facciamole nostre. Sarà tutto più facile.
Una delle decisione più importante che si può prendere è quella di essere di buon umore – Voltaire