Dialogo interiore negativo: cos’è?

Dialogo interiore negativo: cos’è?

Con il termine dialogo interiore negativo si fa riferimento ai pensieri automatici che si formano nella nostra mente e che ci accompagnano sistematicamente.

 

 

Conosciuto anche come self talk, ugualmente per il dialogo interiore, come per le credenze, esiste un aspetto che potremmo definire negativo e uno positivo.

Il dialogo interiore negativo riguarda i pensieri – normalmente riferiti a nostri comportamenti o ad attività che dobbiamo svolgere – che esprimono il senso di incapacità, o di impossibilità, legato a un’azione o a un comportamento specifico, in un momento specifico: prima di un discorso in pubblico, dirsi “non ci riuscirò mai”, prima di scrivere una relazione pensare “sarà rifiutata”, prima di fare un colloquio di lavoro, pensare “non mi ascolteranno nemmeno”, prima di tirare un calcio di rigore pensare “lo sbaglierò”, e così via.

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Naturalmente, se queste frasi fossero espresse in positivo – ci riuscirò, mi ascolteranno, lo segnerò – saremmo dinanzi a situazioni di dialogo interiore positivo. Il dialogo interiore è spesso una conseguenza delle credenze che una persona possiede.

Ma questo non è sempre vero.

Il dialogo interiore può essere frutto di situazioni specifiche, legate al momento.

Ciò che intendo dire è che anche una persona dotata di credenze potenzianti sulle sue capacità potrebbe avere momenti di dialogo interiore negativo.

Si pensi al caso di un relatore che, seduto al tavolo sul palco, si sta preparando per intervenire a un convegno. Per una serie di motivi casuali – il video proiettore non ha funzionato, gli appunti in disordine, è andata via la corrente – gli interventi dei due relatori che l’hanno preceduto sono andati male. 

Quale dialogo interiore attiverà il relatore prima del suo intervento? È facile immaginarlo.

Questa persona, seppur dotata di credenze potenzianti che riguardano la sua capacità di parlare in pubblico, si troverà facilmente preda di un dialogo interiore negativo.

Certamente, da un punto di vista generale, credenze limitanti generano più facilmente dialogo interiore negativo, così come credenze potenzianti generano più facilmente un dialogo interiore positivo, ma questo non è sempre vero, come abbiamo appena visto.